Pinot Grigio: come abbinarlo? | Leonardo Da Vinci

Pinot Grigio: come abbinarlo?

Il Pinot Grigio è un vitigno che ha origine in Alsazia, dove tuttora – grazie alle favorevoli condizioni climatiche – rappresenta il vitigno maggiormente coltivato per numero di ettari vitati. Dalla Francia si è diffuso a livello internazionale, diventando uno tra i vini bianchi più celebri a livello mondiale, in particolare negli Stati Uniti d’America, dove negli ultimi anni è diventato il domestic wine più consumato.

Dove nasce il Pinot grigio?

Il Pinot Grigio ha origine in Francia nasce da una mutazione genetica instabile del Pinot Nero. È un vitigno dai grappoli grigio-violacei complesso, che richiede molta attenzione, un terreno compatibile e delle condizioni climatiche favorevoli. In Italia è arrivato alla fine dell’Ottocento, insieme ad altri vitigni francesi – come lo Chardonnay e il Sauvignon – ed è stato impiantato nelle regioni del Nord, in particolare in Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Ad oggi la sua coltivazione si è espansa in tutto il territorio nazionale. Il vino Pinot Grigio Dama con l’Ermellino della collezione Da Vinci i Capolavori cresce nelle colline di Bertinoro, Faenza e Brisighella, in terreni con impasti argillosi tendenti al calcareo e con vene gessose, a 100-150 metri slm.

Quali sono le caratteristiche del Pinot Grigio Dama con l’Ermellino?

In generale il vino Pinot Grigio è un bianco fresco e leggero, ma il suo gusto varia molto a seconda della zona di produzione e del metodo di vinificazione.

Pinot Grigio Dama con l’Ermellino: vinificazione e affinamento

L’uva viene solitamente vendemmiata leggermente in anticipo, nel periodo fra fine agosto e inizio settembre, per permettere a questa tipologia di vino di ottenere una buona acidità e note aromatiche fresche e delicate. La vinificazione avviene con lieve pressatura, mentre la fermentazione è svolta ad una temperatura controllata di 14-18 °C, per sviluppare aromi fruttati e floreali, mantenendo la classica nota fresca al palato. L’affinamento prima dell’imbottigliamento invece, è realizzato in serbatoi inox termo-condizionati.

Pinot Grigio Dama con l’Ermellino: note di degustazione

Le caratteristiche tipiche di questo vitigno sono ben visibili nel colore di questo vino, un piacevole e delicato giallo paglierino scarico. Questo Pinot Grigio offre un’ottima corrispondenza gusto-olfattiva, intensificata da gradevoli note minerali in chiusura. Al naso invece, emergono note di fiori di ginestra, gelsomino e un fresco sottofondo erbaceo, mantenendo la tipica nota fresca al palato.

Come abbinare il Pinot Grigio?

A seconda dello stile di vinificazione, il Pinot Grigio propone un ampio ventaglio di possibilità di abbinamento, dall’aperitivo a tutto pasto, prediligendo pietanze leggere e delicate. Per degustarlo in maniera ottimale è consigliato aprire la bottiglia circa mezz’ora prima – per permettere una corretta ossigenazione del vino e l’allontanamento di eventuali note riduttive – e servirlo alla temperatura di 8-10°C, in un calice sufficientemente ampio.
Il Pinot Grigio Dama con l’Ermellino, con la sua sapidità e delicati profumi floreali, è ideale per un fresco aperitivo, degustato in abbinamento a taglieri di affettati, formaggi freschi e piatti vegetariani.
Con il suo gusto raffinato, può essere degustato durante i pasti, accostato ad antipasti, carni bianche, formaggi stagionati e alla pasticceria.
I suoi tratti gustativi lo rendono perfetto anche in abbinamento a piatti di pesce, sia caldi che freddi. I sughi di pesce al pomodoro si abbinano bene con questo Pinot Grigio, ideale grazie all’acidità a sgrassare l’untuosità anche per pesci più grassi come il tonno e salmone.