Conoscere le differenze tra i vini e le varie diciture che sono in etichetta, ci aiuta a scegliere in modo consapevole e a migliorare la nostra conoscenza in materia di vino.
Quando su una bottiglia troviamo la dicitura “Riserva” significa che all’interno c’è un vino che ha già qualche anno, è pregiato e sicuramente ha un valore speciale legato al territorio e alla sua produzione.
Vino riserva: cosa significa?
Essere un vino Riserva significa essere un vino sottoposto a un periodo di invecchiamento ulteriore rispetto a quello previsto dal disciplinare di produzione del vino stesso. In particolare, il periodo di invecchiamento necessario a un vino per essere definito Riserva è di almeno due anni per i rossi e di almeno un anno per i bianchi.
La menzione “Riserva“ si può applicare solo a vini che hanno il riconoscimento DOC e DOCG, e che perciò hanno un disciplinare che già ne definisce ogni aspetto della produzione. Leggere in etichetta la dicitura “Vino Riserva” significa quindi trovarsi davanti a un vino particolarmente pregiato, di solito più corposo e con un grado alcolico maggiore, che arriva spesso da vigneti che sono stati precedentemente selezionati per le loro caratteristiche uniche.
La menzione Riserva alcune volte si può trovare in etichetta abbinata ad altre menzioni, come Classico o Superiore. Nel primo caso si legge Classico Riserva, che significa che il vino proviene da territori originali e tradizionali di produzione del vino (da qui la menzione Classico) oltre al maggior periodo di invecchiamento; nel secondo caso, leggere in etichetta Superiore Riserva, significa che il vino ha una maggiore gradazione alcolica rispetto a quella prevista nel disciplinare di produzione (Superiore significa infatti che il vino ha un grado alcolico più alto) oltre al maggior periodo di invecchiamento.
Per esempio, il vino Chianti DOCG può avere la menzione “Chianti Riserva”, se ha un invecchiamento di almeno 2 anni che viene calcolato a decorrere dal 1 gennaio dell’anno successivo a quello in cui le uve sono state raccolte.
I vini Riserva Leonardo da Vinci
Il Chianti Riserva della collezione Leonardo da Vinci e il Chianti Riserva della collezione Da Vinci i Capolavori sono vini pluripremiati prodotti da uve provenienti dai vigneti che si trovano nelle colline di Vinci e di alcuni comuni limitrofi. Tra i recenti premi ricevuti da entrambi troviamo il “Best of show Chianti Riserva” e le “Gold Medal” al Mundus Vini, così come i premi ricevuti al Berliner Wein Trophy, sia per l’annata di produzione 2015 che per quella 2016.
Il Sangiovese Superiore Riserva della collezione 1502 da Vinci in Romagna, anch’esso vincitore della “Gold Medal” al Berliner Wein Trophy del 2019 con l’annata 2016. Questo vino Riserva, significato di cura verso i nostri vigneti e i nostri territori, completa la nostra offerta dedicata ai vini Riserva.
I vini Riserva di Cantine Leonardo Da Vinci sono vini di struttura piena e di buona lunghezza gustativa. In tavola si servono con salumi e formaggi stagionati, primi e secondi a base di carne rossa.
Saper leggere le etichette dei vini e comprendere le menzioni significa apprendere meglio il favoloso mondo del vino, ma soprattutto aiuta a scegliere la bottiglia ideale per la nostra cantina o quella perfetta per i nostri abbinamenti in cucina o i momenti conviviali.