Nel 1502 Leonardo da Vinci trascorre sei mesi della sua vita in Romagna, alla corte di Cesare Borgia, detto “Il Valentino”.
Cesare Borgia ha da poco conquistato il Ducato di Romagna, con l’appoggio del papa Alessandro VI e del re di Francia Luigi XII. È stato proprio il Duca del Valentino a rivolgersi a Leonardo da Vinci, già conosciuto a Milano, per verificare lo stato delle fortificazioni presenti nel ducato appena conquistato e per proporre eventuali migliorie strutturali, ove necessario.
Leonardo da Vinci intraprende così il suo viaggio in Romagna, fra rocche, porti, piazze e architetture, visitando città quali Cesena, Cesenatico, Rimini, Faenza e Imola. Ammirando quei luoghi, Leonardo ne ha tenuto traccia fra schizzi ed appunti sui suoi taccuini (come il “Codice L” conservato in originale all’Institut de France di Parigi e in riproduzione al Museo della Marineria di Cesenatico).
Seguendo questo suo viaggio, Cantine Leonardo da Vinci vuole ricordare questa impresa e il forte legame fra Leonardo e il vino attraverso la collezione 1502 Da Vinci in Romagna: una linea dedicata ai vini dei migliori vigneti romagnoli prodotti seguendo le indicazioni del Metodo Leonardo®, ovvero il protocollo di produzione vinicola a marchio Cantine Leonardo da Vinci, che trae ispirazione proprio dagli studi di Leonardo in campo enologico.
Un tour speciale in cinque città, che tocca luoghi ricchi di bellezza: quella che Leonardo coglie nei disegni realizzati in ogni tappa del suo viaggio e riportati sulle etichette dei vini di questa collezione.
Rocca di Cesena: dalla fortezza al vino
La tappa di Leonardo da Vinci a Cesena porta l’artista a visitare una delle città più amate da Cesare Borgia. Giungendo in quella che oggi è Piazza del Popolo, Leonardo realizzò bozzetti delle mura e della principale fortificazione che sovrasta la piazza: la Rocca Malatestiana. Agli schizzi di questa fortezza e alle sue massicce mura di cinta, Leonardo integrò ingegnose soluzioni difensive, proseguendo il compito assegnatogli dal Valentino di revisione delle strutture fortificate del ducato. Il vino ispirato a questa tappa del viaggio di Leonardo è, appunto, il “Rocca di Cesena” e riporta in etichetta lo schizzo della Rocca Malatestiana e delle mura da lui ideate.
Rocca di Cesena: degustazione vino
Rocca di Cesena è un vino rosso romagnolo ottenuto per la maggior parte dall’uva a bacca rossa più diffusa in Romagna, il Sangiovese, unita ad una piccola percentuale di Syrah. Un vino che dice molto sulla sua origine e del territorio in cui viene prodotto, la Romagna, raccontando da un lato la gloriosa tradizione vinicola del versante collinare Adriatico e dall’altro la convivialità e l’ospitalità di un terra ricca e ridente. Assaggiare un calice di Rocca di Cesena Sangiovese Superiore Riserva significa ammirare l’eccellenza della natura e la sapienza dei viticoltori romagnoli, con gli occhi del Genio di Leonardo e con le papille di un grande artista del vino.