La figura di Leonardo da Vinci affascina da sempre a ogni latitudine ed è stato così anche in occasione dell’evento Leonardo Genio del Vino, che si è svolto lo scorso 7 settembre a Shanghai per il lancio nel mercato cinese delle nuove collezioni di vino di Cantine Leonardo Da Vinci.
L’evento ha avuto luogo all’interno del Bulgari Hotel con la partecipazione di sessanta tra i più influenti distributori della Cina e importanti cariche istituzionali.
Il pomeriggio si è svolto con un momento formativo e di presentazione dei progetti di Leonardo Da Vinci Spa a cura del Direttore commerciale Massimo D’Isep al quale ha fatto seguito una degustazione tecnica di 6 vini delle Collezioni ispirate al Genio guidata da un sommelier cinese diplomato AIS. Sono state così svelate al mercato cinese le collezioni 1502 Da Vinci in Romagna, Da Vinci I Capolavori e Villa da Vinci.
Chiusi i lavori, la serata è proseguita nella splendida sala dell’ex edificio della Camera di Commercio di Shanghai, la Bvlgari Ballroom, dove gli ospiti e la stampa di settore hanno gustato una cena di gala curata dalla chef stellata Cristina Bowerman, ambassador del progetto e ideatrice di un menù speciale dedicato al Genio “Visioni culinarie dal futuro” abbinato ai vini di Cantine Leonardo da Vinci.
Nel corso della cena, la musica della band Golden Bees ha intrattenuto gli ospiti, e l’evento si è concluso con il saluto delle istituzioni presenti: Ludovica Murazzani del Consolato Generale d’Italia a Shanghai, Emanuela Vizzaro della Camera di Commercio Italia in Cina, Adele Lobasso Cultural Officer dell’Istituto Cultura del Consolato Generale d’Italia a Shanghai e Valentina Petroli Vice Direttore, ICE Shanghai. Tutti gli interventi hanno sottolineato il valore culturale del progetto (tra le altre cose, nel corso della serata, gli ospiti hanno potuto vedere in esclusiva il trailer del documentario Il vino di Leonardo realizzato con la partecipazione del premio Oscar Giovanni Storaro) e l’importanza del Made in Italy nel settore enologico. Leonardo è un genio universale, ma è un genio italiano. Di più, è colui che ha innescato la creazione dell’immagine dell’Italia che si è poi radicata nelle popolazioni di tutto il mondo: la capacità di inventare prodotti arricchendoli di contenuti qualitativi, il cosiddetto “genio italiano”.