Il Chianti è un vino rosso con denominazione DOCG che ha origine antiche nell’omonima zona in Toscana. Dalla Toscana si è diffuso a livello internazionale, diventando uno dei vini rossi italiani più conosciuti all’estero. Quale eccellenza, nonché simbolo della tradizione vinicola italiana, abbiamo deciso di rendere omaggio al Chianti selezionando questo vino fra le preziose proposte che compongono la nostra collezione “Da Vinci I Capolavori”, in nome dei capolavori leonardiani.
Il Vergine delle Rocce Chianti DOCG della collezione Da Vinci I Capolavori è espressione del territorio toscano: un legame inscalfibile, simbolo dell’amore per le cose realizzate con cura e passione.
Chianti DOCG: storia del vino
La denominazione Chianti DOCG è una delle più antiche della Toscana: il giusto blend di uve, il metodo migliore per la vinificazione e i tempi di invecchiamento furono elaborati già nel 1870 dal barone Bettino Ricasoli che, oltre ad essere stato Presidente del Consiglio dopo Cavour, fu un enologo esperto ed apprezzato. Nella ricetta originale, i vitigni da utilizzare per ottenere un buon Chianti erano il Sangiovese, il Canaiolo e il Trebbiano. Dal 1984 la produzione di vino Chianti è regolata da un disciplinare di produzione, che determina anche le zone di provenienza dell’uva. Ad oggi la provenienza è estesa a tutta la Toscana centrale, nel territorio delle province di Firenze, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e Arezzo. Il Chianti DOCG riflette nelle sue sfumature olfattive le caratteristiche di questi terreni, ricchi di composti arenari e galestri.
Leonardo da Vinci Chianti DOCG Vergine delle Rocce: caratteristiche
Chianti è Toscana, Toscana è Chianti: un vino espressione del suo territorio, capace di assumere diverse declinazioni in base alle aree di provenienza delle uve, al tempo di invecchiamento e ad altre varianti.
Il Vergine delle Rocce Chianti DOCG è un vino rosso toscano versatile, rotondo e profumato che nasce nelle zone collinari – fino ai 130m slm – di Vinci, Cerreto Guidi e nei comuni limitrofi ed è composto all’85% da Sangiovese, al 10% da Merlot e al 5% da altre uve rosse.
Il gusto piacevole e intenso del Vergine delle Rocce risulta fragrante e corposo al palato mentre l’aroma è equilibrato e intenso, con un’ottima persistenza e un retrogusto fruttato.
Leonardo da Vinci Chianti DOCG Vergine delle Rocce: vinificazione e affinamento
L’uva viene solitamente vendemmiata verso la fine di settembre e i primi giorni di ottobre. Il raccolto viene sofficemente pigiato e in seguito messo a fermentare in contenitori d’acciaio inossidabile ad una temperatura controllata di 28°C per 10 giorni. Durante questo processo vengono effettuati brevi ma frequenti rimontaggi. L’affinamento prima dell’imbottigliamento è realizzato sempre in serbatoi d’acciaio.
Leonardo da Vinci Chianti DOCG Vergine delle Rocce: note di degustazione
Le caratteristiche tipiche della DOCG sono ben visibili nel colore di questo vino, un limpido rosso porpora. Il Vergine delle Rocce Chianti DOCG è equilibrato ed intenso, con un’ottima persistenza e un retrogusto fruttato. Si contraddistingue per il suo profumo fruttato e il sapore asciutto che si affina col passare del tempo. Al naso sprigiona sentori speziati e fruttati di pepe nero, ciliegia e frutta fresca rossa. Al palato invece, risulta fragrante e corposo, supportato da tannini morbidi.
Chianti DOCG: abbinamenti
Il Chianti si abbina molto bene con diversi piatti, in particolare con primi e secondi dal gusto intenso e deciso, a base di carne rossa, selvaggina e arrosti. Si abbina in maniera ottimale anche con piatti tipici della tradizione toscana, come la ribollita o la zuppa di fagioli e cavolo nero. I suoi aromi speziati lo rendono un accostamento ideale anche con salumi e formaggi stagionati.